Il Centro accoglie, con concreta operosa fraternità, tutti quelli che hanno bisogno d’aiuto, di consigli e di informazioni. I problemi affrontati sono i più vari, spesso carichi di risvolti complessi, per i quali occorre una particolare carica di amorosa attenzione. Alcuni problemi vengono risolti direttamente, altri vengono girati agli specifici gruppi della carità, altri ancora indirizzando le persone agli enti pubblici più competenti. L’attività è svolta il Lunedì dalle ore 16 alle ore 18 presso gli uffici di segreteria.
Le Conferenze, fondate a Parigi nel 1883 da Federico Ozanam, si ispirano per sua volontà ad un grandissimo apostolo della carità: san Vincenzo de’ Paoli. Oggi la San Vincenzo è una società di laici diffusa in tutto il mondo: nella nostra parrocchia esiste da 107 anni. Suo compito è la promozione della persona attraverso il rapporto personale fraterno, attuato con la visita a domicilio ed ispirato al messaggio di carità del Vangelo. Cerchiamo di portare aiuto ad ogni tipo di povertà, non solo economica. La San Vincenzo aiuta i suoi membri ad attuare quello che è il compito essenziale di ogni cristiano: l’amore concreto ed efficace verso il prossimo, specie se bisognoso. Si riunisce in parrocchia il secondo e quarto giovedì del mese dalle ore 17,30 alle ore 19.
L’associazione, Centro Assistenza Sociale Territoriale, gestisce dal 1979 un centro di accoglienza per 12 uomini dai 18 ai 35 anni con problemi di disagio sociale. Il centro ha sede in piazza Villipezzone 12 ed è aperto dalle ore 17,30 alle ore 8 del mattino dopo. Presso la parrocchia opera un gruppo di volontarie che gestiscono i colloqui per l’ammissione degli ospiti e le verifiche del percorso dei progetti. È aperto il martedì e il giovedì dalle ore 9 alle ore 12. Il mercoledì il gruppo è presente per una riunione di équipe.
È un centro di accoglienza e di incontro, un luogo in cui gli anziani possono trovare un momento di svago, un affettuoso ascolto delle loro necessità e un pronto aiuto per la soluzione dei loro problemi con particolare riguardo agli ambiti amministrativi, medici e d’assistenza. Il centro è legalmente riconosciuto dalla Regione Lombardia.
È aperto il martedì pomeriggio per momenti di attività ricreativa e di animazione e lunedì- mercoledì – venerdì mattina per attività segretariali e organizzative.
Lo Sportello offre un servizio multispecialistico di aiuto alla famiglia e alle sue difficoltà. È costituito da 4 professionisti che prestano servizio secondo la propria competenza: una psicologa e psicoterapeutica specializzata in problematiche familiari; una psicologa psicoterapeuta che si occupa da anni di persone anziane e dei problemi di chi le assiste; un avvocato civilista che presta il suo servizio per questioni legali; un insegnante che si occupa di problemi pedagogici ed educativi legati alla scuola.
È aperto a tutti i tipi di utenza in modo gratuito anche per più colloqui. Lo sportello è aperto tutti i giovedì dalle ore 18 alle ore 20.
Svolge un’attività di carattere formativo-educativo volta ad assicurare a tutti i ragazzi, anche i meno dotati, uguaglianza di opportunità. Vengono seguiti,con lezioni individuali nelle aule parrocchiali, ragazzi/e che incontrano difficoltà nella scuola dell’obbligo. I singoli volontari si preoccupano anche di tenere i contatti con le famiglie dei ragazzi e, quando opportuno, con gli insegnanti.
La segreteria del doposcuola è aperta il giovedì dalle 16 alle 18.
Il gruppo interviene in quelle situazioni che richiedono interventi consistenti e risolutivi in particolari casi di disagio economico che non hanno altra possibilità di soluzioni.
Si riunisce una volta al mese per un momento formativo e per l’esame delle varie situazioni.
L’Oftal è un’associazione di volontariato attiva da diversi decenni che si occupa principalmente di portare ammalati a Lourdes. Da oltre un ventennio è presente nella nostra Parrocchia con un gruppo di barellieri, dame e pellegrini che vivono con i malati l’esperienza del Pellegrinaggio alla Grotta di Lourdes in un’atmosfera di gioiosa famiglia.
Il gruppo si ritrova con cadenza mensile per momenti di preghiera che tengono vivo durante l’anno lo spirito lourdiano.
Il gruppo è nato per aprire il mondo dell’oratorio al tema della sofferenza e in particolare al mondo del disagio mentale.
Incontra ogni giovedì dalle 19,00 alle 21,00 persone con difficoltà psichiche per una terapia di gruppo seguita da un momento conviviale, e il martedì – giovedì mattino per attività diverse. Propone una volta al mese delle passeggiate in montagna.

Le attività del Gruppo Missionario sono volte al sostegno delle missioni cattoliche e si concretizzano in:
- ritiro di medicinali da spedire nelle varie missioni in contatto con il Gruppo
- ritiro di occhiali da inviare al Movimento Apostolico Ciechi per la loro sistemazione e riutilizzo da parte del Movimento stesso o per invio alle missioni
- raccolta fondi per le adozioni a distanza
- pastorale missionaria per i parrocchiani di S. Pietro in Sala.
Il Gruppo Missionario è in contatto con diverse missioni tra cui: Padri Comboniani, Missionarie della consolata, Missionarie Carmelitane, Suore Cappuccine di Madre Rubatto, Suor Fabiola, Missione Orfanatrofio in Romania.

Il Coro Polifonico è attivo dal 1982 ed esegue musica sacra polifonica classica. Si riunisce per le prove ogni giovedì, dalle ore 20,45 alle ore 22,30. La partecipazione è aperta a chiunque nutra passione per la musica e per il canto, anche senza una specifica preparazione musicale. L'attività del Coro prevede la partecipazione alle principali Celebrazioni Liturgiche in San Pietro e una vivace attività di divulgazione musicale attraverso rassegne e concerti.
Dal 2002 esso è anche un'associazione culturale senza scopo di lucro.
Nel 2008, in occasione dei suoi 25 anni di vita, il Coro Polifonico Jubilate Deo ha registrato il suo primo CD. Il secondo CD, "Laudate Dominum", è del 2014, mentre il terzo CD, "In dulci jubilo", è del 2020 ed è dedicato ai canti del Natale.
Maggiori informazioni, dettagli e indirizzi e-mail per contattare i responsabili si possono trovare sul sito indicato.

Raccoglie e distribuisce settimanalmente i viveri confezionati (ESCLUSI CIBI FRESCHI deperibili) offerti dalla generosità dei parrocchiani nella cesta vicino al fonte battesimale e in occasioni particolari come la colletta alimentare della veglia natalizia dei bambini dell’oratorio e catechismo. Ritira e distribuisce mensilmente anche dal Banco Alimentare “Danilo Fossati” di Muggiò viveri finanziati dal progetto “FEAD” della UE di aiuto agli indigenti e alimenti, freschi e non, provenienti dalle industrie del settore o da ritiri dal mercato nell’ambito del piano di lotta allo spreco alimentare.
I destinatari di questa attività sono le persone indigenti di un’area allargata della città. Primariamente vengono aiutate persone registrate, che rispondono a criteri oggettivi di indigenza e talune anche senza fissa dimora. Vengono aiutate in misura minore anche persone saltuarie, che già si rivolgevano alla parrocchia per aiuto.
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Dicono gli antichi documenti che nel 1028 c’era, in località Sala, una cappella fatta erigere da certa Raitruda e consacrata dal vescovo Ariberto d’Intimiano. Passata per eredità al monastero benedettino di sant’Ambrogio, la cappella fu riedificata nel 1141 dal monaco Eriberto da Pasilvano, che la dedicò ai santi Pietro e Paolo: lo ricorda un’antica lapide murata all’interno della chiesa.  
   
 
  Eppure, questa chiesetta doveva avere una sua tradizione nel territorio, se san Carlo Borromeo decise di farne la sede di una nuova parrocchia in quella vastissima area extraurbana.
 
 
Nasceva così il 1° aprile 1581 la parrocchia di san Piero in Sala. La vecchia chiesa fu abbattuta e ne fu eretta una nuova. Nel 1838 la chiesa fu ricostruita, perché diventata insufficiente per la popolazione. Nella seconda parte dell’Ottocento si registrò un fortissimo incremento della popolazione con il sorgere della prime industrie. Un documento del 1857 parla di 55.000 anime.  
   
 
  Incoraggiato dall’arcivescovo card. Ferrari, il prevosto Giuseppe Magnaghi, che resse la parrocchia per cinquant’anni, promosse la costruzione della nuova chiesa e delle opere parrocchiali. La nuova chiesa, costruita in due tempi, su progetto dell’ing. Antonio Casati e dell’arch. Oreste Benedetti, fu consacrata il 28 giugno 1924. L’edificio è in stile neoromanico, la pianta a croce latina a tre navate, con due cappelle alle estremità del transetto. Misura m 60 di lunghezza e m 23,30 di larghezza.
   
 
La facciata è ornata, sopra le porte, di tre mosaici su disegno di Aldo Carpi. Il grande altare di marmo, riccamente scolpito da Angelo Colombo, fu consacrato dal card. Ildefonso Schuster il 27 maggio 1931. All’arch. mons. Valerio Vigorelli si devono l’ampliamento del presbiterio e il nuovo altare, consacrato dal card. Giovanni Colombo l’8 novembre 1980, come anche il fonte battesimale del 1982 per il quale è stato rimesso in luce il primitivo fonte a forma di ciborio del 1933.  
   
 
 

Per il centenario della morte di san Carlo, 1984, è stata creata e dedicata al Santo una cappella feriale. Nel 1987 è stata ricuperata e ristrutturata come aula parrocchiale la cripta della chiesa, che è stata dedicata al beato cardinale Andrea Ferrari. A partire dalla fine del XIX secolo, diciassette nuove parrocchie sono sorte sull’antico territorio di san Pietro in Sala.